Felice Tocco

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Felice Tocco (Catanzaro, 11 settembre 1845Firenze, 6 giugno 1911) è stato un filosofo e storico della filosofia italiano.

Studiò all'Università di Napoli con Bertrando Spaventa e in quella di Bologna, allievo di Francesco Fiorentino. Insegnante di antropologia a Roma, divenne professore di Storia della filosofia a Pisa e poi a Firenze.

Nel 1875 si pose, nelle sue Ricerche platoniche, il problema della cronologia degli scritti platonici mentre, nella sua monografia su Giordano Bruno, negò che il filosofo di Nola potesse essere considerato un "martire del libero pensiero", quanto piuttosto l'interprete dei nuovi bisogni di razionalizzazione delle teorie filosofiche, in linea con l'impulso delle ricerche scientifiche in atto ai suoi tempi. Contribuì alla pubblicazione delle opere latine di Bruno, individuandone tre fasi di sviluppo: una fase neoplatonica, una fase panteistica e una atomistica.

Fu sostenitore del neokantismo, rifiutando ogni costruzione metafisica e privilegiando le esigenze della ragione pratica.

  • Ricerche platoniche, Catanzaro 1876;
  • L'eresia nel Medioevo, Firenze 1884;
  • Le Opere latine di Giordano Bruno esposte e confrontate con le italiane da Felice Tocco, 1889 (R. Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento in Firenze);
  • Le Fonti più recenti della filosofia del Bruno. Nota del socio Felice Tocco, 1892 in "Rendiconti della R. Accad. dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", Vol. 1, fasc. 7/8. 1892;
  • Le opere inedite di Giordano Bruno. Memoria letta all’Accademia di scienze morali e politiche della Società Reale di Napoli dal socio Felice Tocco, 1898;
  • Studi francescani, Napoli 1909;
  • Studi kantiani, Palermo 1909.

Archivio e biblioteca personali

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La Biblioteca Umanistica dell'Università degli studi di Firenze conserva un Fondo d'archivio [1] e un Fondo librario intitolati a Felice Tocco[2], in parte acquistati e, successivamente, donati dal figlio Roberto. Le carte d'archivio comprendono appunti e note manoscritte degli anni 1870-1910 di argomento principalmente filosofico quali materiali preparatori per lezioni, conferenze e pubblicazioni.[3]

Tra le circa 7000 carte complessive, si conservano anche documenti relativi all'attività di insegnamento e le poche lettere rimaste del carteggio andato distrutto nel 1943 a seguito di un bombardamento.[4]. La biblioteca personale, giunta nell'Ateneo fiorentino insieme alle carte personali, è costituita da 2078 opere e 3579 opuscoli (dal XVII al XX secolo), che interessano, oltre alla filosofia, principalmente la psicologia, la pedagogia e l'antropologia.

  1. ^ Fondo Felice Tocco, su archivi.unifi.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  2. ^ Fondi e collezioni speciali della Biblioteca Umanistica, su sba.unifi.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  3. ^ Olivieri Anna, Felice Tocco: le carte e i manoscritti della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. Firenze, L. S. Olschki, 1991.
  4. ^ Scheda del Fondo Felice Tocco, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 30 novembre 2021.

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